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Colori nelle mani a Firenze: Strategica Group partner della Galleria Poggiali per l’esposizione di Arnulf Rainer

Dal 2 ottobre 2021 all’8 gennaio 2022 la Galleria Poggiali di Firenze ospiterà nelle sue due sedi di via della Scala e di via Benedetta la mostra Colori nelle mani dell’artista austriaco Arnulf Rainer (Baden, 8 dicembre 1929) con la curatela di Helmut Friedel. Strategica Group, grazie all’esperienza della propria Divisione Art Insurance, è stata scelta come partner assicuratore dell’esposizione. 

La mostra propone quarantaquattro dipinti inediti, scelti appositamente attraverso ripetuti incontri con l’artista, attingendo da opere venute alla luce soprattutto tra il 1981 e il 1985, della serie di lavori realizzati segnando la superficie con la forza pittorica direttamente delle dita e delle mani.   
Sono opere con una grande potenza gestuale, corporea, una pittura intensa che stupisce e affascina. Abbiamo voluto proporre i dipinti che più hanno inciso nell’evoluzione dell’arte contemporanea ed in particolare della pittura degli ultimi 50 anni di questo grande artista, icona vivente – racconta Lorenzo Poggiali, gallerista della Galleria Poggiali – ed è stato un onore poterli selezionare proprio con il suo supporto, ospiti del suo suggestivo studio nell’Alta Austria”. 

Oltre a questa serie la mostra documenta anche il momento successivo della carriera di Rainer con i lavori dei primi anni ’90 caratterizzati da un ulteriore intensità pittorica, fino a includere una grande croce (Kreuz – Senza Titolo, 1998) completamente nera, testimone dell’atteggiamento dissacrante e sorprendente dell’artista. “Non è stato semplice preparare questa mostra – aggiunge Poggiali – che ha avuto una lunga gestazione non solo per le difficoltà e le incertezze legate alla pandemia, ma anche perché si tratta di un artista con una carriera e una presenza museale incredibili. Grandi strutture del calibro di Moma, Pompidou e Tate Gallery hanno oltre 20 suoi lavori in collezione, acquistati direttamente”. 

Proprio per il grande valore di queste opere abbiamo scelto di affidarci a Strategica Group, azienda di cui riconosciamo la professionalità e la riservatezza” spiega Poggiali. “Siamo davvero orgogliosi di essere stati individuati dalla prestigiosa Galleria Poggiali come partner tecnico di questo progetto - conferma Rosalba Acquaviva, Direttore della Divisione Art Insurance di Strategica Group - Il mondo dell’arte ha caratteristiche e dinamiche peculiari: tutelarlo richiede una profonda conoscenza tanto delle soluzioni assicurative quanto del settore dell’arte stesso, in tutte le sue complessità, regole e criticità. Per questo il nostro team è composto da professionisti di comprovata e pluriennale esperienza, altamente specializzati sotto il profilo tecnico, in grado di comprendere il significato delle opere e, non meno importante, motivati da un reale amore per il mondo dell’arte, della cultura, del bello”. 

Le opere in esposizione a Firenze sono assicurate con la formula All Risks “da chiodo a chiodo”. Con questo termine si individuano le polizze che tutelano un’opera d’arte contro tutti i rischi cui essa è soggetta durante il periodo di una mostra, dal momento in cui viene rimossa dalla sua collocazione di provenienza al momento in cui ne fa ritorno (per l’appunto da chiodo a chiodo). Le opere, in questo modo, vengono protette  in tutte le fasi del progetto. Si tratta di una garanzia che si attiva nel momento in cui le opere vengono imballate per intraprendere il primo trasporto, prosegue durante il viaggio e le eventuali soste intermedie, continua per tutta la durata della manifestazione espositiva, copre il viaggio di ritorno e le eventuali soste intermedie ed infine termina nel momento in cui l’opera viene ricollocata nel luogo di partenza. 

La mostra, che sarà inaugurata il prossimo 2 ottobre, sarà accompagnata da un ampio catalogo con un saggio del curatore della mostra Helmut Friedel, direttore del Museo Rainer di Baden, da un testo critico di Giovanni Iovane, direttore dell’Accademia di Brera di Milano, ed uno di Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze.