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Strategica Group partner di “Francesco Vezzoli in Florence”, incontro artistico tra contemporaneità e storia

Dal 2 ottobre Francesco Vezzoli, uno degli artisti contemporanei italiani più affermati e famosi al mondo, sarà protagonista con due monumentali opere a Firenze, nei luoghi più simbolici della città: Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio. L’iniziativa si inserisce in un percorso che negli scorsi anni ha visto protagonisti dei luoghi pubblici del capoluogo toscano celebri artisti internazionali come Jan Fabre, Urs Fisher e Jeff Koons. 


“Francesco Vezzoli in Florence” è un progetto curato da Cristiana Perrella e Sergio Risaliti, rispettivamente direttrice del Centro Pecci di Prato e direttore del Museo Novecento di Firenze. Strategica Group, già sponsor tecnico della mostra “Palcoscenici Archeologici. Francesco Vezzoli” in corso presso la Fondazione Brescia Musei, è stata scelta come partner assicurativo anche in questo nuovo progetto dell’artista. 


In Piazza della Signoria, a poca distanza dal monumento equestre raffigurante Cosimo I de’ Medici, sarà installato su un basamento antico una figura monumentale di leone alzato sulle zampe e in atteggiamento aggressivo, stritolante tra le fauci una testa romana del II secolo d.C., un incontro tra diverse epoche artistiche che è diventato la cifra di molte opere recenti di Vezzoli.


Il progetto comprende una seconda scultura, posizionata all’interno dello Studiolo di Francesco I de’ Medici a Palazzo Vecchio, uno scrigno prezioso carico di suggestioni iconografiche, esoteriche e astrologiche realizzato tra il 1569 e il 1573, che per la prima volta in assoluto ospita un’opera di arte contemporanea. Su una figura di togato romana è innestata una testa “metafisica” di bronzo, citazione de Gli archeologi di De Chirico, una delle opere che meglio rappresenta il recupero della classicità in epoca moderna.


L’attività di Strategica Group, che con la divisione Private and Fine Art si rivolge ai principali operatori del mondo dell’arte e a collezionisti privati e corporate, va dall’analisi dei possibili scenari di rischio alla progettazione di soluzioni di mitigazione, fino alla definizione e gestione di un piano di copertura assicurativa su misura. “In questo caso si tratta di un progetto particolarmente complesso– spiega Rosalba Acquaviva, Direttore della divisione Private and Fine Art di Strategica Group – sono opere di enorme valore. Sono imponenti, di grandi dimensioni, e richiedono particolari modalità di trasporto. In più sono collocate in due siti diversi, di cui uno in particolare, Piazza della Signoria, per la sua stessa natura di luogo aperto e centro di aggregazione presenta diverse criticità e rischi maggiori rispetto ad altri siti più protetti, come musei e gallerie”. 


La complessità del progetto, insieme alla riconosciuta professionalità e al rispetto della riservatezza del team Private and Fine Art, sono i fattori che hanno spinto gli organizzatori a scegliere Strategica Group come partner anche in questa nuova iniziativa dell’artista. 

A Firenze, le opere di Vezzoli rendono protagonista il dialogo tra arte contemporanea e patrimonio storico artistico, come racconta il curatore Sergio Risaliti: “Vezzoli negli ultimi anni si è cimentato con la scultura, giustapponendo parole antiche e moderne, accoppiando reperti classici di figure togate frammentate, e sovente acefale, a lemmi moderni, come le teste manichino ‘rubate’ a de Chirico, restituendoci a questo modo nuove muse inquietanti. Nell’operazione odierna, Vezzoli riserva, a se stesso e all’artista contemporaneo, il compito di ricomporre i frammenti e esergo di una civiltà in ‘disgrazia’, di un’unità perduta. E a questo modo si permette di ricordarci che l’arte è sempre cosa mentale, e che il ready made è ormai cosa superata e che di questi sublimi assemblage, tra antico e moderno, se ne hanno testimonianze importanti nei tempi antichi”.