Mentre il mercato assicurativo D&O sembra avviarsi verso una normalizzazione, chi ha la responsabilità delle scelte aziendali è sempre più sotto la lente degli stakeholder e deve fare i conti con rischi emergenti quali la gestione delle tematiche ESG, il cyber, la crescita delle controversie.
Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) traccia le cinque maggiori aree di esposizione per Directors e Officers nell’ultima edizione, recentemente pubblicata, del suo annuale report dedicato al segmento.
Le misure di sostegno alle aziende varate da molti governi durante la pandemia sono in una fase di graduale ritiro e si prevede che questo porterà a una normalizzazione delle insolvenze nel corso del 2022 (+15% nel 2022, dopo il -6% previsto nel 2021 e -12% del 2020, secondo Euler Hermes). L’incremento riguarderà in maniera più o meno rapida tutte le economie mondiali, a partire dai mercati meno sviluppati. L'insolvenza è in genere una delle cause principali delle richieste di risarcimento D&O. Nello specifico potrebbe verificarsi che gli stakeholder imputino agli amministratori di non essere stati preparati adeguatamente per una pandemia o per periodi prolungati di ricavi ridotti.
Soprattutto per l'industria dei servizi finanziari è possibile che aumenti il rischio di volatilità dei mercati, con la crescita del rischio di bolle speculative e dell'inflazione in diverse parti del mondo. Allo stesso tempo, aumenta l’esposizione ai rischi finanziari legati al cambiamento climatico e la possibilità che banche e assicurazioni attribuiscano una responsabilità individuale per la supervisione di tali rischi. L'inasprimento del contesto normativo, la prospettiva di controversie sui cambiamenti climatici o le accuse di "greenwashing" potrebbero avere un impatto potenziale su dirigenti e amministratori.
La digitalizzazione ha subìto un'ulteriore accelerazione in seguito al Covid-19, creando una maggiore esposizione in ambito IT e cyber. Questo richiede che il senior management delle aziende mantenga un ruolo attivo nel guidare la gestione del rischio ICT. Le interruzioni dell'attività informatica o un attacco cyber possono causare significativi costi di business interruption e un aumento delle spese operative a causa, ad esempio, del risarcimento ai clienti, dei costi di consulenza, della perdita di ricavi e del pagamento di multe, tutte eventualità di cui il management aziendale può essere ritenuto responsabile per la mancata adeguatezza della pianificazione e prevenzione.
Il rischio di controversie continua ad essere una delle principali preoccupazioni in ambito D&O, in particolare per quanto riguarda le cause degli azionisti che sono sempre più spesso intentate presso i tribunali statunitensi per conto di società estere. Queste cercano di attribuire ad amministratori e dirigenti responsabilità legali ed economiche per comportamenti lesivi verso le loro imprese, facendo leva su una maggiore apertura delle istituzioni statunitensi verso questo tipo di contenzioso.
Un altro rischio emergente nel mercato assicurativo D&O globale deriva dalla crescita delle Special Purpose Acquisition Companies (SPAC), note anche come "società con assegni in bianco". Queste società rappresentano una via più rapida per l’accesso ai mercati finanziari e mentre stanno crescendo in modo importante negli USA, stanno guadagnando interesse in Asia e in misura minore in Europa. I vantaggi che alimentano la crescita delle SPAC rispetto alle tradizionali Initial Public Offerings (IPO) includono procedure più agevoli, meno oneri normativi e di processo, un più facile reperimento di capitale e tempi più brevi per completare una fusione con le società target.
Le SPAC comportano una serie di rischi specifici rilevanti dal punto di vista assicurativo D&O, in particolare quelli di cattiva gestione, frode o travisamento intenzionale e materiale, informazioni finanziarie inaccurate o inadeguate, o violazioni delle regole o dei doveri di divulgazione.